I dipendenti sono una valida risorsa comunicativa

I dipendenti sono una risorsa comunicativa

Tutte le aziende hanno dei potenziali a disposizione per portare il nome della propria azienda in giro per il mondo: i dipendenti.

Un dipendente che ha un buon rapporto con la propria azienda è motivato a farla conoscere a chiunque di qualunque categoria essa sia. Proprio lui è in grado di ottenere molto di più rispetto ad una campagna promozionale ufficiale perchè la parola di un dipendente vale molto di più della pubblicità stessa.

Il posizionamento del brand è molto importante ma sarà,invece, proprio il dipendente con le caratteristiche giuste a far posizionare l’azienda al top: sarà l’asso nella manica che l’azienda dovrà scoprire al momento giusto.

Un dipendente in gamba anche nel ruolo di promotore del branding sarà una potente risorsa comunicativa.

Cinque benefici per l’azienda

Charlotte Rowe parla di cinque benefici che l’azienda può ottenere tramite tutti quei dipendenti che hanno una forte presenza su LinkedIn.

Oggi, LinkedIn, è la migliore piattaforma social per generare conoscenza e pubblicità perchè è seguita da gente di tutti i livelli: professionisti, manager, titolari di imprese, ecc.

Secondo Charlotte Rowe le aziende traggono beneficio tramite un’immagine al pubblico positiva: solo così possono avere la garanzia di una reputazione del personal branding favorevole.

I dipendenti e l’azienda in Italia

In Italia, capita poche volte che i dipendenti parlino in modo entusiasta dell’azienda in cui lavorano e del proprio lavoro ma quando lo fanno forniscono curiosità, creano contatti e generano relazioni: è questo il modo efficace per portare il bene all’azienda stessa.

Questo significa anche aumentare la comunicatività dell’azienda con contenuti e ricerche per attrarre anche gente come professionisti portati in ottica di Employer Branding.

I dipendenti devono essere una squadra

Oggi, dal dipendente, si cerca che faccia “parte di una squadra” sia nell’interesse proprio che nell’interesse dell’azienda stessa.

Oggi è giusto così perchè deve coprire più settori per dare il meglio alla “propria” impresa che vive un periodo un pò “disordinato”.

Potrebbe essere pericoloso?

Eh si! Molto marketing potrebbe essere anche pericoloso! Tutto dev’essere dosato nel modo giusto senza strafare…

Il marketing è un’opportunità non un mezzo per arrivare a…

Un marketing sbagliato potrebbe creare problemi, addirittura insidie, che potrebbero far traboccare tutto un lavoro di strategie.

I problemi non sono terminati

Un altro problema frequente è quando un dipendente venga “corteggiato” da altre società concorrenti dopo che ha fatto ottenere visibilità alla propria azienda.

Questo potrebbe portare l’ “influencer” dell’azienda a provocare complicazioni con la governance del Brand. Succede questo quando il dipendente influencer non ha pratica di  comunicazione: si potrebbe arrivare a far perdere l’ottima reputazione all’azienda.

Non è finita…

La persona che cura il Personal Brand per l’azienda lavora di meno con il suo impiego aziendale principale però potrebbe essere un problema/no problema perchè sarebbe un “happy problem” dato che porta nuovi clienti alla sua ditta.

Questo significa maggiori opportunità!

Benefici per tutti: azienda e dipendenti

  • Cosa ci guadagna l’azienda? I titolari di aziende che hanno dipendenti in gamba hanno sicuramente una marcia in più perchè la loro azienda sarà “sulla bocca” di tutti grazie proprio a qualcuno che lavora per lui. Quindi anche i titolari devono “approfittare” di questo momento perchè, è probabile, che non troveranno più qualcuno in grado di svolgere anche un compito da “influencer”;
  • Cosa ci guadagna il dipendente? Questo è un lavoro extra per il dipendente…cosa ci guadagna? Se questo compito che viene assegnato viene fatto nel modo adeguato “promette” riconoscenza all’interno della ditta e forse anche qualche soldino in più in tasca. Perchè non “approfittare” di questa situazione? Anche perchè se il titolare o il responsabile affida questa responsabilità vorrà dire che crede che quello che viene richiesto si è in grado di svolgerlo e…svolgerlo anche bene! E comunque è anche un ottimo “lasciapassare” per entrare in un’altra azienda se si dovesse decidere di cambiare lavoro perchè sarà una garanzia per il nuovo datore di lavoro.

Conclusione

A chi rivolgersi per curare ciò che sarà detto per colpire i clienti? Sicuramente chi meglio di un ottimo web designer potrebbe farlo?

Eh si proprio lui! Colui che è in grado di convincere i clienti sul web potrà farlo anche attraverso le parole di una persona…

Parole giuste che colpiscono direttamente il cliente ed il gioco è fatto!

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