L’importanza dell’editing

Ogni persona può creare un blog e dire la propria opinione verso un certo argomento. Tutti possiamo parlare, scrivere e dire la nostra, che tu sia un piccolo blogger o un professionista del settore.

Ricordati che se cominci a crearti un sito, il primo passo da fare è decidere il nome a dominio del tuo blog per poi passare alla scelta dell’hosting.

Il punto fondamentale che nessuno può tralasciare mentre si scrive un articolo è l’importanza dell’editing. Anche il professionista che scrive ogni giorno per testate giornalistiche deve revisionare il proprio lavoro, perché è normale non notare i propri errori.

La soluzione più facile ma anche la più dispendiosa sarebbe quella di dare il tuo articolo a un professionista di editor.

Non ti rilassare, conquista fin da subito!

Quante volte sono entrato per leggere un articolo in un blog o in un sito di news e stancarmi dopo solo due righe.

Il motivo? Il non avermi dato nessuna informazione utile. Ci sono studi dove si dice che bisogna prendere l’utente dopo tot righe o secondi, in un articolo o meglio ancora in un video.

Credo che l’importante sia essere se stessi quando si scrive e non fare autopromozione del proprio lavoro in maniera troppo evidente. Un consiglio mio è quello di evitare proprio questo atteggiamento, sopratutto nel momento in cui stai scrivendo un articolo.

Sei timido? Non scrivere, sii emozionale!

Hai capito bene. Cerca di trasportare l’utente,  fagli capire cosa provi, cosa hai provato per una certa sensazione o periodo che hai vissuto.

Condividi con lui periodi, attimi, momenti, fallo sentire partecipe della tua vita. Collega quel momento emozionale all’articolo che stai scrivendo, cerca di essere più semplice possibile, fallo sentire a proprio agio.

Questo non vuol dire essere smielati mettendo in mezzo al testo faccine o cuoricini. Passeresti per una persona poco seria sopratutto se sei un azienda e vuoi farti conoscere per il valore che vuoi dare.

L’editing passa anche da questa porta, l’emozione tramite le parole. Trasportalo dove vuoi tu, cerca di farlo fantasticare o fargli creare una scena visiva immaginaria, fallo sentire protagonista.

L’editing del non essere lunghi

Quante volte mi è successo e quante volte mi succede ancora di rendere le mie frasi e i miei tempi lunghi. Lo dico sempre: siamo persone, siamo difettosi tutti, chi più chi meno, no? Rendere comprensibile un testo sembra semplice ed è per questo che esiste l’attività di editing per notare errori o miglioramenti che si potrebbero fare.

Per quanto tu cerchi di renderlo perfetto, stai sicuro che ci sarà sempre qualcuno che lo renderà migliore. Sta a te capire dove vuoi spingerti e a quale qualità di articolo vuoi arrivare.

Il lettore sopra a tutto e a tutti

Di questo argomento ne abbiamo già parlato in uno dei vecchi articoli che ho scritto: analizza il contenuto di qualità. Un po’ si collega pure al fatto citato all’inizio di non farsi autopromozione in modo cosi sfacciato. Ricorda sempre che il contenuto è fatto per l’utente e non per la vendita di un tuo prodotto o almeno cosi non deve apparire.

Metti al primo posto lui e solo lui: l’utente lettore o anche chiamato futuro cliente.

“Basta non ce la faccio più, voglio una pausa!”

Hai scritto un papiro di roba, vero? Mille, duemila parole. Prenditi una pausa, alzati da quella sedia e fatti un giro, gioca con il gatto, il cane, stira, lava, fai quello che vuoi ma libera la mente da quello che stavi facendo.

Respira, riprendi

Dopo 15-20 minuti dove ti sei distratto a fare quello che vuoi, riprendi in mano l’articolo e comincia a rileggerlo provando a farlo da persona esterna che leggendo il titolo principale si aspetta un certo intervento da te.

Comincia a mettere assieme tutti i piccoli suggerimenti che ti ho dato in questo articolo e nell’articolo linkato sopra sui contenuti di qualità e cerca di semplificare tenendo la qualità e il modo diretto con l’utente.

Non girare attorno al discorso. Non dare false illusioni con il titolo principale se poi non dici quello che si aspetta l’utente. Questa è una delle piccole parti dell’editing, poi dopo aver fatto questo lavoro c’è la parte più ostica dell’editing: la correzione grammaticale e linguistica del testo.

Per quante volte tu controllerai il testo di sicuro perderai sempre qualcosa per strada, credo sia normale. Dopo tutto la lingua italiana è una delle più difficili del mondo da imparare.

Una soluzione sarebbe quella di far leggere ogni articolo a persone esterne e vedere se riescono a trovare problemi linguistici o di natura strutturale.

La mia con la tua opinione può portare solo qualità

Dimmi cosa pensi di questo articolo e se aggiungeresti qualcosa o toglieresti qualcosa. Dillo qui sotto nei commenti. Mi farebbe piacere sapere cosa pensi di questo argomento chiamato editing.

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