User Experience ed ecommerce: 5 regole evergreen

Cosa non tralasciare nell’UX di un e-commerce

L’anno scorso il fatturato europeo degli ecommerce è stato di 600 miliardi di euro. 6 persone su 10, nel mondo, possiedono uno smartphone da cui fare shopping. Due dati che comunicano che luser experience del tuo ecommerce deve essere creata in maniera precisa e dettagliata. Niente va lasciato al caso.

L’ecommerce, oltre a essere un negozio online, ti permette di creare e tenere vivo il rapporto di fiducia con i tuoi clienti. Se è cosa buona e giusta trovare una nuova clientela, lo è anche fidelizzare e cercare di far tornare sull’ecommerce chi ha già comprato. E in questo l’user experience ti dà una grossa mano d’aiuto.

Chi arriva sul tuo ecommerce vuole trovare ciò che sta cercando senza perdere tempo e in pochi passaggi. Vuole avere una sorta di sentiero luminoso inconscio che gli indichi il prodotto o servizio che vuole acquistare.

Ecommerce: non solo vendita

Con l’ecommerce oltre a vendere i tuoi prodotti, puoi ottenere nuovi contatti con la newsletter, valorizzare e confermare il tuo personal branding con il blog, e con l’assistenza cliente e la customer experience. La UX e i contenuti in questo la fanno da padrone e ti forniscono un grosso aiuto.

Cosa rende user friendly un ecommerce

Ho riassunto 5 regole generali da tenere sempre sotto mano per creare un sito web e un ecommerce user friendly.

1. Easytudine

Non mi stancherò mai di dirlo: un sito web e un ecommerce semplice, creato con wordpress utilizzando dei temi già pronti o dei framework, fa buona parte del lavoro di user experience.

A nessuno piace vedere un ecommerce raffazzonato che come esperienza d’utilizzo provoca, in chi lo vede, un forte senso di irritazione. Chi naviga all’interno dell’ecommerce si deve sentire a suo agio, accolto. Il tutto deve essere esposto in modo chiaro e piacevole.

D’altronde se ci pensi, nessuno entra in un negozio che dall’esterno appare disordinato. Nel discorso semplicità rientrano anche i font, i colori, i template giusti per l’ecommerce che andrai a realizzare.

Bastano pochi dettagli che causano attrito tra loro per far decidere a chi naviga di chiudere la pagina di un ecommerce e passare a quello della concorrenza. Soprattutto da mobile. Ecco perché ci vuole la massima attenzione da parte dello user experience designer in fase di progettazione della web usability.

Se regali un buono sconto e non si trova subito il punto dove inserirlo per poterlo sfruttare, le persone lasceranno perdere l’acquisto. Non dare niente per scontato. Neanche le parti più piccole del sito che comunicano con le persone. Ad esempio il numero di prodotti presenti nel carrello, dove trovare la propria wishlist o dove posso cambiare indirizzo.

2. Dove voglio che si faccia clic

All’interno del sito ci sono alcune parti strutturate in modo da invitare a fare clic con garbo, grazie alla user experience.

  • La parte del logo in un sito web è posta in alto a sinistra o al centro e ormai si sa che ha la funzione di riportare alla home.
  • I breadcrumbs utili quando il sito è strutturato su più livelli, utili per rendere più fruibile la navigazione.
  • Mantenere sempre un design e un framing semplice all’interno della stessa pagina per evitare di creare un disagio visivo e far scappare l’utente.
  • Se hai un blog all’interno dell’ecommerce e vuoi incentivare l’acquisto di alcuni prodotti, inserisci i link all’interno dei post in modo che siano linkabili e raggiungibili senza sforzo. Esempio se parli di ciotole per cani, linka un modello o una sezione dell’e-commerce dove vendi solo ciotole. Non inserire la homepage generica. Farai risparmiare un passaggio e dello stress a chi naviga. Sembra una fesseria, ma chi è dall’altra parte del tablet o smartphone, apprezzerà.

3. Uniformità

Puoi rendere subito distinguibili delle sezioni dell’ecommerce dalle altre pagine, in caso fossero anche delle landing page. Ad esempio: le FAQ, le spese di spedizione e reso. Ma non variare font, colori, tono di voce scelto per il testo per non confondere l’user experience di chi naviga.

4. Responsive

Sempre più persone acquistano da mobile.

Un ecommerce deve essere in grado di saper affrontare un acquisto fatto da un tablet o da uno smartphone. Ecco perché devi valorizzare la web usability responsive su questi device. Sbagliare la dimensione di un pulsante della CTA o del form della newsletter potrebbe far cambiare idea al possibile acquirente e mollare sulla fase finale l’acquisto.

5. Mettiti nei suoi panni

Il web designer e chi si occupa di user experience sono essi stessi dei clienti.

Quando un passaggio della user experience risulta un po’ complesso da strutturare, basta pensare come un cliente. Guardando le cose da un’altra prospettiva aiuta a far scattare il lampo di genio che permette di trovare la giusta soluzione per rendere la user experience perfetta che risponde ai bisogni del cliente finale. E una UX perfetta vuol dire acquisto certo, senza problemi e con risparmi sul lato dell’assistenza clienti.

Conclusioni

Lavorare alla user experience di un ecommerce non è semplice e ci sono davvero tanti dettagli da non tralasciare. Io da web designer e il mio team di bruce design sappiamo quali sono e come utilizzarli a vantaggio del tuo shop online, grazie ai nostri servizi.

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User Experience ed ecommerce: 5 regole evergreen

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