Chatbot e assistenti vocali: nuova frontiera dell’user experience

Gli user experience designer svolgono un ruolo decisamente importante, quando progettano le interfacce utente di un sito web o di un e-commerce. Qualche tempo fa abbiamo scritto un articolo che parla dei migliori 5 progetti di user experience  

Il loro lavoro li vede impegnati nell’inserimento di elementi, testi, call to action, immagini, senza mai tralasciare le linee guida di un buon design e al contempo avendo un occhio di riguardo per l’architettura della navigazione, che poi è il cuore della user experience.

L’importanza di chatbot e assistenti vocali nel web usability

Attualmente, sono sempre più richieste interazioni con chatbot e assistenti vocali, che possono fornire all’utente un’esperienza di usabilità migliore e più completa.
Applicazioni come Messenger o WeChat si stanno modificando, trasformandosi in piattaforme multiuso, dalle quali l’utente può comprare servizi, prodotti, comunicare con professionisti e imprese. Per questo e-commerce, siti di servizi o app di dating vengono dotate di chatbot: esse diventano parte integrante dell’esperienza, aumentando il coinvolgimento di tutti gli utenti.

Queste applicazioni, definite conversation app, utilizzano un’interfaccia particolare, priva di menù, immagini o bottoni. C’è solo la comunicazione, in maniera molto semplice e la user experience è estremamente piacevole. Si pone una domanda, si ottiene una risposta immediata. Le chatbot, del resto, servono a questo.

Un web designer, che intende essere anche UX designer, deve tener conto di alcuni aspetti, quando crea questo tipo di chat per i siti web:

  1. progettare un onboarding funzionale, ossia fare in modo che il chatbot spieghi in cosa può essere utile, spiegando bene a quali domande può rispondere;
  2. curare il linguaggio, scegliendo in maniera corretta i vocabi e il tone of voice;
  3. scegliere attentamente gli elementi grafici da inserire, affinché non siano disturbanti, ma esplicativi;
  4. creare con cura la personalità del chatbot, facendo in modo che sia in grado di provocare empatia, l’esperienza dev’essere piacevole, credibile, l’utente deve poter pensare di dialogare con un essere umano.

Oltre all’uso dei chatbot, la user experience si completa con l’uso di assistenti vocali. Un’applicazione realmente user friendly non può mancare di sfruttare questo tipo di interazione tra uomo e macchina. Pensate a Siri di Apple, oppure Cortana di Microsoft. Gli assistenti vocali stanno avendo un impatto incredibile nel design relativo all’usability, esattamente come fu per i touchscreen anni fa.

Anche in questo caso, la progettazione delle interazioni vocali va curata nei minimi dettagli, tenendo conto di tanti aspetti:

  • la scelta del vocabolario;
  • comprensione degli intenti degli utenti;
  • personalità dell’assistente vocale e così via.

Dietro alla gestione delle interazioni vocali, dev’esserci una conoscenza più che approfondita dei possibili dialoghi tra utenti e assistenti, oltre che del modo in cui gli utenti stessi si rivolgeranno a essi.
Un’applicazione di questo tipo è altamente user friendly quando l’utente riesce a sfruttare al meglio chatbot e assistenti vocali, definendo l’esperienza interattiva come qualcosa di estremamente coinvolgente e positiva.

UX designer in evoluzione

Chi crea chatbot e assistenti vocali, quindi, dovrà fare in modo che l’utente riesca a interagire in maniera fluida con questi applicativi e per farlo dovrà attingere a svariate discipline, come la psicologia, l’antropologia e persino l’etnografia. Solo così sarà in grado di progettare nuove esperienze davvero efficaci.

Osservando le reazioni degli utenti e l’uso che fanno di chatbot o assistenti vocali, chi crea questi prodotti per un sito web è in grado di identificare meglio i loro bisogni, nonché abitudini e problemi. E’ possibile che si vengano a delineare nuove figure professionali, che, con il progredire della tecnologia, saranno in grado di offrire un’usabilità quasi perfetta per ogni tipo di utente. Potremmo partire con il parlare della differenza tra usabilità e user experience 

Del resto, allo stato attuale e non solo, un singolo servizio prevede l’uso di più tecnologie. Quindi alla base della creazione di chatbot o assistenti vocali c’è un intero mondo e la progettazione deve riguardare più esperienze, tutte concatenate e perfettamente funzionanti.

L’utente non deve sentirsi perso, deve muoversi tra app e siti web in totale libertà e sicurezza. Tecniche progettuali come user journeys diventeranno fondamentali per riuscire a disegnare questo percorso complesso, al fine di ottenere applicazioni user friendly e in grado di offrire esperienze a 360° gradi, chiare, senza intoppi e soddisfacenti.

Tu cosa vuoi dal tuo sito web? Vuoi un servizio a prova di valutazione euristica, vuoi offrire ai tuoi utenti un’usabilità ottimale e user experience coinvolgente, efficace e soddisfacente? Se la risposta è si, ci sono io, come web designer, con i miei collaboratori di Bruce Design, con i nostri servizi ti aiuteremo a creare il tuo sito web.

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