Come creare un blog aiuterà il tuo conto in banca

Non devi essere una celebrità per creare un blog che ti farà guadagnare

Creare un blog al giorno d’oggi non è più una sorta di diario online come veniva visto alla sua nascita poco prima degli anni 2000. Però è ancora attuale questa percezione che porta la sciura Maria quando ti chiede che lavoro fai, e tu dici blogger, a pensare che scrivi aforismi romantici come quelli dei cioccolatini. Ma io e te sappiamo che non è così. Anzi creare un blog è ancora un valido aiuto per la propria attività.

Ciascuna delle oltre 17 mila persone che aprono un blog ogni giorno spera di guadagnarci qualcosa che vada ben oltre la copertura per il pagamento mensile delle bollette. Ora, su tutte queste persone probabilmente una su mille ce la farà. E se vuoi essere una di loro continua a leggere perché troverai i punti salienti su come creare un blog che ti aiuteranno a raggiungere il tuo obiettivo.

Cos’è un blog?

Il blog è uno strumento che può aiutarti a far conoscere la tua professione, la tua azienda, un prodotto che produci a tante persone. Ecco perché è importante non sottovalutare il saperlo creare e seguire. Per fare tutto ciò bisogna fare un percorso specifico e non andare a caso. Ok, sarò le tue briciole di Pollicino e ti indicherò la retta via su come creare un blog e fare del personal branding anche su questo.

Perché aprire un blog? Cosa vuoi ottenere?

A meno che tu non voglia sfruttare il tuo blog per dire a tutti che i pancakes ti fanno felice, sappiamo entrambi che di questi tempi l’idea più comune è blog = voglio guadagnare soldi. Inutile girarci intorno. Casomai guardarti attorno per vedere quali sono i campi più redditizi sui quali puntare se inizi questa attività da zero. Poiché se punti su di un qualcosa che non può avere sbocchi o che interessa solo a te e altre 5 persone, c’è da rivedere la base di partenza della tua strategia online. Contattami e ti aiuterò a fare chiarezza sulla tua idea di base per il tuo futuro blog.

Una volta trovato il campo, come creare un blog ti aiuta con questo obiettivo? Con due modi. Sono utili anche se sei già un professionista o hai già un’attività.

Più clienti. Facciamo finta che tu sia un cuoco alle prime armi ma non abbia ancora la disponibilità di aprire un ristorante tutto tuo. Il blog in questo caso può aiutarti a mostrare quanto sei bravo nel tuo mestiere. Puoi dire i servizi che offri, puoi mostrare delle ricette veloci tramite video o foto e un testo, puoi vendere la tua consulenza, il tuo libro di ricette o l’elenco dei prodotti di stagione da cuocere al forno. Stessa cosa se hai un’azienda o fai un altro mestiere o vendi già un prodotto.

Puoi far capire agli altri che tu di quell’argomento “ne sai”. Puoi far vedere un qualcosa che hai in più rispetto ai tuoi competitors (concorrenti). In questo modo coloro che sono là fuori e hanno bisogno di quello che offri, quando ti troveranno diranno: “l’ho trovato!” In più un blog aggiornato con contenuti di qualità che influenzano la SEO, e che è presente su di un sito con una user experience niente male, risveglierà l’attenzione di Google che ti farà salire nella sua personale classifica. Tutto a vantaggio del tuo personal branding.

Guadagno mentre faccio altro. A seconda di quello di cui ti occupi puoi guadagnare con il blog tramite affiliazioni mentre sei al cinema. Ad esempio ti sei guardato in giro e hai visto che la tecnologia è un campo ancora valido su cui puntare e ti sei specializzato in tablet, smartphone e smartwatch. Nel tuo blog crei schede prodotto. Con l’affiliazione potrai guadagnare quando qualcuno comprerà cliccando (dalla tua pagina) il link di quel prodotto recensito, che riporta al sito che lo vende. Guadagnerai una percentuale su ogni oggetto acquistato. Questo vale sia che tu scelga un settore da zero e sia che lo faccia come un qualcosa satellite alla tua attività.

Quando dico studia i tuoi concorrenti vuol dire che puoi vedere cosa non hanno ancora trattato o in che modo non hanno ancora parlato di una cosa del vostro campo. Prendi ispirazione ma NON copiare! Devi essere te stesso. Metti la tua personalità, la tua storia, il tuo punto di vista. E non preoccuparti se non piaci a tutti. Devi piacere a quelli del tuo settore. E di sicuro capiterà che non piacerai neanche a tutti quelli che ne fanno parte. Però per i tuoi seguaci crea contenuti davvero fighi! Piano piano arriveranno altri nuovi fan.

Mio cugggino sa come creare un blog con…

… wordpress.com. Dimmi che non l’hai detto sul serio! Ok, mentre prendo le goccine per calmarmi ti spiego una cosa importante. Tra WordPress.org e WordPress.com c’è differenza. Tanta. Se tu ascolti tuo cugggino che ti crea un blog su wordpress.com non solo puoi rovinare una parentela ma soprattutto non farai altro che buttare tempo ed energie. Perché? Perché con .com realizzi un blog per hobby come lo intende la sciura Maria all’inizio dell’articolo, e non per utilizzare uno strumento che ti aiuta a monetizzare, a farti conoscere e a raggiungere più clienti. E inutile pensare:”mah vedo come va. Se va bene lo cambio con uno professionale”. No, passare da un blog creato per hobby con wix a un sito web professionale con dentro il blog in molti casi è più complesso che realizzarlo da zero. Non impossibile ma è uno sbattimento gigante.

Cosa ti dà WordPress.org oltre a un’immagine più professionale

  • Una marea di template gratuiti e responsive per far si che il tuo blog ti rispecchi anche nella grafica e si adatti a qualunque dispositivo. Ma non solo. Con WordPress.org puoi creare un sito serio, professionale. Come lo sarà anche il creare un blog professionale.
  • Google adora i blog creati con WordPress quindi rispetto ad altri, gli darà una piccola corsia preferenziale verso l’ascesa.
  • Non ci sarà pubblicità. Tu deciderai quali banner mettere e quali affiliazioni inserire. In molti scelgono Amazon.
  • Avrai i plugin gratuiti che WordPress.org ha e con i quali puoi fare una marea di cose all’interno del tuo blog. Con alcuni di questi puoi persino renderlo multilingua.
  • Con altri potrai persino creare un ecommerce se sarà utile per il tuo business. Se hai deciso di non ascoltare più tuo cugggino ma di affidarti a un web designer professionista per avere una consulenza per realizzare il tuo sito web professionale.
  • “Hai detto gratuiti troppe volte. Non mi fido, dimmi cosa devo pagare?” Dominio e hosting. Ovvero il nome con il quale ti cercheranno su Google e lo spazio che il tuo blog occuperà sul web. Una spesa accessibile, tranquillo.

Come creare i contenuti da mettere nel blog

Mai sottovalutare il potere dei contenuti. I post che appariranno nel blog nel blog dovranno catturare l’attenzione di chi li andrà a leggere o a vedere in caso fossero video. Essi dovranno mantenere vivo il loro interesse, devono contenere le parole chiave più utilizzate per l’argomento, soprattutto devono rispondere alle domande che si possono porre gli utenti. Quando li scrivi fai in modo che i testi riportino alla mente delle immagini e non siano testi grigi che fanno sbadigliare alla seconda riga.

Nel primo paragrafo, in poche righe o in pochi secondi in caso tu faccia dei video, devi far capire di cosa parlerai e quale sarà il beneficio che ci sarà leggendo o guardando.

Per non restare a corto di idee per scrivere gli articoli, il passaggio fondamentale è quello di crearti un calendario editoriale. Esso ti servirà per far si che gli articoli siano collegati e linkabili tra di loro (internamente). In questo modo incuriosirai l’utente e potrà notare la tua professionalità sull’argomento ed è più probabile che torni a trovarti. Più tempo passa sul blog, più questo viene visto da Google come un fattore positivo e continuerà a tenerti in considerazione.

Ma chi ci va a vedere il mio blog?!

L’idea di creare il blog è utile per raggiungere persone interessate al tuo campo o annessi. Più persone porti dentro il tuo presidio proprietario (quando hai un qualcosa di tuo come un sito o un blog quelli bravi lo chiamano così) più acquisirà importanza. Più importanza avrà, più Google lo farà salire nella sua classifica dei risultati. Per raggiungere più persone, sfrutta i social! Crea una pagina su Facebook dove posti i tuoi articoli. Vai a postarli sui gruppi più popolosi che parlano di quell’argomento e ovviamente crea contenuti da leccarsi i baffi!

Come puoi notare creare e stare dietro a un blog non è un lavoro così semplice come in tanti credono. Ci vuole un po’ di disciplina, l’uso di alcune tecniche, bisogna saper scrivere in modo che il testo piaccia sia a Google ma senza tralasciare chi lo andrà a leggere. E pian piano, facendoti riconoscere online con la tua personalità mixata alla tua professionalità e al tuo sapere, la fuori ci sarà la fila di clienti ad aspettarti. Contattami se hai bisogno di qualcuno che si occupi di tutto questo.
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