A cosa serve la valutazione euristica?

Navigare senza problemi.

Cosa vuole un utente quando naviga un sito web? Vuole una user experience agevole, soddisfacente. Affinché ciò sia possibile, la usability del sito deve essere ottimale, quindi non deve causare problemi e stress nella navigazione. Come fa allora un web designer a sapere se l’usabilità dei suoi prodotti, dei suoi siti garantisce una buona user experience? Si avvale della valutazione euristica.

 

La valutazione euristica.

Quando parliamo di valutazione euristica, ci riferiamo al processo attraverso il quale gli esperti, detti valutatori, controllano e valutano l’usabilità di un sito web per identificare possibili problemi di progettazione, passando dall’interfaccia ed eseguendo vari compiti, col fine ultimo di risolvere gli errori, migliorare l’ usability del sito e rendere più agevole la user experience. La valutazione delle euristiche è generalmente svolta da un team di esperti, ogni esperto lavora individualmente analizzando vari parametri e individuando eventuali errori per poi confrontarsi con gli altri. Gli errori vengono classificati in base ad una scala che va dal più lieve al più grave e bloccante per l’utente.

 

Le euristiche di Nielsen

Le linee guida per una buona valutazione euristica si basano sulle 10 euristiche di Jacob Nielsen e nonostante siano state elaborate nel lontano 1990, tutt’ora sono un buon punto di partenza, di ispirazione e di riferimento. Applicandole a qualsiasi interfaccia permettono di creare un prodotto con un buon livello di usabilità. Ma vediamole, nello specifico sono:

  1. Visibilità dello stato del sistema, cioè l’utente deve essere in grado di comprendere in qualsiasi momento cosa sta succedendo, facendogli vedere tutte le operazioni in modo chiaro e in un tempo sufficiente.
  2. Corrispondenza tra l’interfaccia e l’azione dell’utente, il quale deve essere facilitato da un’ azione, un linguaggio, un concetto che già conosce perché fa parte del mondo reale.
  3. Libertà e controllo da parte dell’utente sulle operazioni e sul sistema, egli deve sentirsi libero di navigare tornando indietro oppure andando avanti.
  4. Coerenza e standard, cioè gli elementi del sistema vengono definiti e mantenuti all’interno di tutto il sito e fra le varie pagine, come il tono di voce, la grafica, le immagini.
  5. Prevenzione degli errori, durante la navigazione l’utente deve essere guidato e avvisato che determinate azioni posso causare errori.
  6. Riconoscimento, meglio evitare lo sforzo cognitivo dell’utente, ma fornirlo sempre di informazioni chiare e intuitive per ogni azione e funzione del sistema.
  7. Flessibilità ed efficienza d’uso, diminuire gli step e velocizzare la navigazione, l’utente deve avere libertà di movimento.
  8. Minimalismo di estetica e di design, eliminare tutte le informazioni che non sono necessarie e che causano disordine visivo.
  9. Riconoscimento e aiuto in caso di errore, bisogna avvisare l’utente che è incappato in errore e indicargli come risolverlo.
  10. Aiuto e documentazione, fornire all’utente le informazioni di funzionamento del sistema nel caso in cui ne abbia bisogno.

Ripetiamo che queste sono semplicemente delle linee guida, e che ogni designer per la progettazione e la creazione del suo sito web dovrebbe creare delle sue euristiche, sempre con lo scopo di migliorare l’usabilità del servizio.

 

Tu cosa vuoi dal tuo sito web? Vuoi un servizio a prova di valutazione euristica, vuoi offrire ai tuoi utenti un’usabilità ottimale e user experience coinvolgente, efficace e soddisfacente? Se la risposta è si, ci sono io, come web designer, con i miei collaboratori di Bruce Design, con i nostri servizi ti aiuteremo a creare il tuo sito web.

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