Cos’è la brand reputation e come si costruisce?

La brand reputation che piacerà a nonna

Hai presente quando ti parlano di qualcuno che non conosci ma man mano che senti delle cose su questa persona percepisci che può essere in gamba o uno str… Ecco, ha una reputazione che lo precede.

La stessa cosa la può fare online un professionista o un’azienda con il suo sito web, sui social e così via. In un articolo ti ho parlato di personal branding ovvero trovare e sfruttare una tua unicità per distinguerti dai concorrenti. Tutto il lavoro che farai per costruire il tuo brand personale lavorerà di pari passo con la tua reputazione online o brand reputation.

Come si costruisce una brand reputation di tutto rispetto?

Quale ricordo lascerai dopo che non sarai più di fronte al tuo cliente? Come vieni percepito sul tuo sito o sui social quando commenti un qualcosa? Tutto questo fa parte del costruire e mantenere un’immagine, una brand reputation appunto. Detta così può sembrare una cosa costruita a tavolino e io ti ho sempre detto di essere te stesso online. Vero. E non devi perdere di vista questo.

Esempio: nella vita di tutti i giorni lavori sodo e metti tutto te stesso in quello che fai. Chi è attorno a te lo nota e si ricorda di ciò perché chi lavora duramente e ha dei risultati, piace sempre a tutti. E di solito questo resta impresso perché si vanno a toccare i sentimenti e le emozioni. Beh online non cambia nulla. Devi solo comunicare questo su internet e con gli strumenti giusti che poi puoi utilizzare per creare e monitorare la tua brand reputation online.

Per costruire la brand reputation ti serve:

Sito e social

Un professionista o un’azienda senza un sito web creato da il web designer di fiducia e delle pagine social dove mettere gli articoli o i propri video o foto per comunicare al proprio target, non sono nessuno sul web. Leggi il paragrafo successivo.

Contenuti & SEO

Non mi stancherò mai di dirlo: i contenuti sul tuo sito web, in ogni forma e sfruttando la seo copywriting in quelli testuali, mostrano la tua autorevolezza nel tuo campo e ti aiutano a guadagnare la fiducia di chi li guarda. Vedili come dei piccoli mattoncini utili per realizzare il tuo personale branding e la tua brand reputation online.

Ecco perché farsi creare un blog sul tuo sito web oltre che la pagina FB o il profilo Instagram o su Linkedin è un qualcosa in più da utilizzare per rinforzare la propria brand reputation. In più i contenuti di qualità che tanto piacciono al motore di ricerca Google ti danno più possibilità di arrivare nei primi risultati di ricerca un altro fattore che rinforza la tua brand reputation.

Google

Gestire la brand reputation non è semplice. Non dirmi che non hai mai digitato il tuo nome e cognome su Google. Sì, ti sembrerà una fesseria ma è un’altra cosa da fare. Sfrutta il motore di ricerca per vedere come appari quando un potenziale cliente cerca informazioni su di te. Ammettilo che l’hai fatto anche tu quando il tuo collega ti ha suggerito l’idraulico.

Se avessi trovato commenti negativi o qualche altra sua traccia negativa sul web sul suo conto, perché il giudizio positivo del collega non ti è bastato, non l’avresti contattato. Invece hai trovato altri giudizi positivi oltre al suo e l’hai chiamato.

Non è bello se il tuo potenziale cliente cerca qualcosa su di te e trova delle immagini o delle notizie sul tuo conto per nulla rincuoranti. Peggio ancora il tuo profilo myspace di quando eri al liceo dove scrivevi episodi inenarrabili con tanto di foto allegata, fai sparire tutto!

Ricorda: una presenza online positiva→fiducia→clienti. Presenza online negativa→no buono→ zero clienti.

Google Alert

Google Alert è uno strumento che ti aiuta a monitorare la tua presenza online. Puoi utilizzarlo per controllare dove si parla di te sul web e per trovare keywords e nuovi spunti per realizzare contenuti sugli argomenti che ti interessano.

I commenti

I post sui social e gli articoli possono essere commentati e i prodotti di un ecommerce (se ne hai uno) recensiti. I commenti e le recensioni negative giocano a tuo favore. Ok, alcuni possono essere solo spam o rotture di scatole ma gli altri li puoi utilizzare per dialogare con chi ti ha scritto una critica negativa e capirne il motivo.

In questo modo la critica sarà costruttiva ed è utile per gli altri commentatori far vedere che non scappi dal sano confronto. In più puoi persino prendere spunto da dei commenti per avere del materiale per realizzare nuovi articoli. Ad esempio come hai risolto un problema dato un tuo prodotto.

Se invece non rispondi a un commento negativo potrebbe succedere che qualcuno lo utilizzi per buttarti addosso del fango e ingigantisca una cosa microscopica. In altri casi dei concorrenti sleali o qualcuno che si vuole vendicare di te tenti di screditarti in ogni modo. Potresti non riuscire a gestire la cosa. Ci sono delle persone che lavorano solo ed esclusivamente per gestire la tua brand reputation. Intervengono in caso di crisi, ad esempio se qualcuno tenta di distruggerti utilizzando internet e i suoi potenti mezzi. Ma sono casi estremi o quando hai una fama a livello internazionale.

Non aver paura di sbagliare

Sei un essere umano come tutti. Tutti sbagliamo anche io all’inizio della mia carriera di web designer ho fatto i miei errori. Alcuni mi sono serviti proprio per migliorare e definire al meglio la mia brand reputation.

In ogni caso per fare una buona brand reputation senza ansie interagisci con chi commenta online come ti capita dal vivo con i tuoi colleghi, clienti e persone curiose di sapere qualcosa in più del tuo lavoro. Fai in modo che sul web ci siano riscontri positivi sul tuo conto. Usa quelli negativi a tuo vantaggio. Tutto questo lavorare sulla tua brand reputation porterà dei risultati molto vantaggiosi per il tuo fatturato. Hai ancora dei dubbi su questo argomento oppure non hai idea da dove partire? Contattami e ti mostrerò la retta via da seguire per far dire da nonna:”quella persona mi piace!”.
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