Le quattro chiavi del posizionamento personale
Alla base di qualsiasi contenuto professionale ci sono quattro chiavi di posizionamento che qualsiasi professionista deve conoscere bene prima di creare degli scritti che possono essere messaggi, blog o commenti.
Una traccia di questi quattro passaggi
E’ importante avere una traccia scritta di questi passaggi affinchè siano percettibili ad un pubblico che ascolta perchè solo così rimarrà impresso nella loro memoria il volto e lo stile di colui che comunica un’informazione.
Questo servirà anche a capire la differenza di una persona da un’altra ed il suo carattere: opzioni importanti affinchè una comunicazione sia valida.
Purtroppo chi non segue tutto l’andamento di una persona, di lui, capirà solo ciò che gli interessa senza andare in profondità: solo chi lo segue con costanza può sviluppare una conoscenza maggiore sia della persona stessa che del messaggio che vuole comunicare.
Puntare sull’obiettivo
Però è anche necessario, che a monte dei quattro elementi, sia chiaro lo scopo che si vuole ottenere sia nell’immediato che fra vari anni perchè, altrimenti, tutto si renderà vano.
Quali sono i quattro elementi di posizionamento?
Le quattro chiavi di posizionamento personale da inserire nelle varie comunicazioni sono:
- Lo stile: nasce dall’unione del modo di presentarsi con il modo di comportarsi. Comunque non esiste un modo esatto o sbagliato di mostrare il proprio stile perchè va in ugual misura con chi ci “affianca” e quindi lo stile sarà apprezzato solo da chi si assomiglia;
- La caratteristica: questo identifica la differenza fra chi propone e l’offerta. Bisogna capire a chi ci si sente di appartenere in base ai valori morali ed etici, alle proprie passioni ed ai propri modelli che si vuole evidenziare. Tutti gli elementi possono anche non essere correlati all’obiettivo ma, in questo caso, bisogna fare attenzione che non rovinino il posizionamento professionale. Lo scopo è solo uno e tale deve restare: tutto il resto è solo un “contorno” che va solo inserito per arricchire la comunicazione;
- Il messaggio: quello che si deve comunicare è solo quello in cui si crede. Quindi se si deve parlare di lavoro si deve comunicare facendo capire che non ci sono trucchi per ottenere il successo voluto ma solo con un percorso che va affrontato investendo del tempo;
- La differenza: alcuni lo chiamano il punto del “nemico giurato”. Qualcuno da combattere ma da cui stare anche alla larga…Per esempio se si è un idraulico si può comunicare in modo più lieve evidenziando la differenza fra se stesso ed il resto dell’offerta mentre se si è un politico l’impronta della comunicazione è più forte perchè deve farsi individuare;
E’ importante che si comunichi in modo opportuno le caratteristiche ed i valori senza però senza cadere nel patetico e passare in una posizione negativa.
Questi quattro elementi servono ad arricchire i contenuti che serviranno per aiutare a spiegare agli altri il lavoro che si svolge. In questo modo i possibili clienti apprenderanno tutti i particolari sia della persona a livello professionale che del lavoro stesso.
Altrimenti il rischio, come ha detto Mark Schaefer, è quello di rendersi patetici esibendo solo la normalità. Queste le sue parole: “Mi fa impazzire quando le aziende spendono soldi in pubblicità per promuovere alcuni traguardi di diversità o traguardi ambientali. Essere onesti, essere diversi, essere ecologicamente responsabili è normale”.
Conclusioni
Comunicare seguendo queste quattro parole chiavi è un ottimo modo per far arrivare la propria parola a “destinazione” perchè solo così si può lasciare un “segno” anche nel tempo.
L’esatto modo di comunicare è il passaggio per arrivare fino in fondo all’obiettivo affinchè, il posizionamento delle quattro chiavi, abbia il giusto intento per arrivare a destinazione.
Tenere presente le quattro chiavi di posizionamento è l’unico modo per ottenere una comunicazione valida a 360° con una posizione ottimale.
Comunicare diventa semplice se si prosegue in questo modo perchè i rischi non esistono e l’obiettivo viene centrato in pieno senza sbagliare di una virgola.