Chi è come si comporta l’influencer
Qualche mese fa ho parlato con un amico dei possibili tour per l’Italia da fare in bici. Ieri mi ha chiamato per dirmi di aver fatto una parte di quello toscano di cui avevamo parlato. Stupito chiedo come mai avesse scelto proprio quello e lui mi ha risposto che in qualche modo con il mio racconto avevo influenzato la sua scelta. E li mi sono sentito un po’ orgoglioso e contento del fatto che qualcuno, seppur amico di vecchia data, avesse scelto di fare la stessa mia esperienza ritenendola affidabile.
Chi è colui/lei che influenza il web
Forse è così che si sentono i big influencer del web. Oggigiorno gli influencer si distinguono in micro e macro a seconda di quanto seguito hanno e di quante persone riescono a influenzare. Ciascuno di essi in qualche modo, influenza le scelte degli altri. Gli altri a loro volta tengono in considerazione quanto detto e si lasciano influenzare.
Semplici esseri umani, professionisti o meno con un seguito sui social di oltre 10 mila persone, vengono tenuti d’occhio da aziende varie per capire in quale modo potrebbero essere d’aiuto per i propri affari, per quelli di entrambi o per il personal branding di entrambi.
Indietro nel tempo
Quando anni fa non c’era internet l’influenza sullo scegliere o meno un determinato prodotto o professionista c’era lo stesso. Basti pensare al fatto che la domenica o i giorni di festa tutti andassero in una particolare pasticceria della città per comprare il dolce. Si era influenzati dai giudizi e dal comportamento degli altri ma anche dalla sua fama e dalla reputazione. Più persone andavano da Gino il pasticcere e più lui aumentava la sua autorità in materia di pasticcini.
Oggi
Tornando ai giorni nostri l’influencer ha bisogno quindi, di un seguito cospicuo per essere ritenuto autorevole o perlomeno affidabile nel suo campo e distinguersi da tutti i suoi “concorrenti”. Colui o colei che avrà più seguito in ciascuna pagina social e nel proprio sito web (come creare un sito web 6/3/19), e riconoscibilità, riuscirà a scuotere maggiormente le opinioni e le reazioni del pubblico sul proprio argomento di base e su quelli satelliti.
Per fare ciò ci deve essere una determinata comunicazione, bisogna essere riconosciuti come una persona davvero affidabile nel proprio settore e avere appunto un bel po’ di follower dalla propria. Avere tanti follower ma non essere riconosciuti come una persona su cui poter contare per avere la risposta che ci si aspetta da chi è competente su quell’argomento, oppure non far ritrovare i valori sinceri dell’azienda e non quelli creati per vendere alle persone che ti seguono, allora c’è qualcosa che non va alla base e il ruolo da influencer o di colui/colei che comunica il suo lavoro, la sua azienda e quello in cui crede a tanti, lascia il tempo che trova.
Come capire se è un influencer di successo oppure no?
Grazie alle conversioni. Con conversioni non intendo il fatto che si compri sempre il prodotto detto dall’influencer. Intendo ad esempio che se sei uno storyteller con un discreto successo, mettiamo 8.000 followers e 750 o più scaricano la tua guida gratuita per creare degli incipit da paura, beh allora hai avuto successo nonostante il tuo argomento di nicchia.
Se invece hai un volume di follower oltre i 70mila e ti occupi di viaggi e parli di un qualcosa non proprio affine al tuo mestiere e non riesci neanche a far scattare negli altri la scintilla della curiosità al di fuori del tuo settore, allora diciamo che c’è qualcosa da rivedere. È anche vero però che prima bisogna considerare tutte le variabili. Magari hai puntato su di un qualcosa trito e ritrito e il pubblico è saturo.
O forse il voler puntare su di un argomento non proprio affine a te o con il tuo target di pubblico non è stata una genialata. Se avessi parlato di un aspirapolvere e le sue istruzioni da risolvere come un rebus o di uno sconto per il biglietto di un concerto forse avresti catturato di più l’attenzione del tuo pubblico. Sei una persona DAVVERO influente quando riesci a far compiere un’azione agli altri. Vedi il download gratuito della guida dello storyteller.
Sarà un tuo follower o un tuo cliente?
E qual è il modo migliore per lasciare il segno affinché gli altri ci ritengano autorevoli tanto da farsi influenzare o che inizino a seguire l’influencer? Beh come prima cosa parlare e creare contenuti sulla propria azienda, mestiere, rispondere ai dubbi delle persone. Dimostrare di essere competenti sull’argomento di cui si sta parlando. E non dire fuffate che intanto sul web si viene sgamati in poco tempo.
Somma a questa parte in un certo senso educativa il trasmettere l’amore e la passione che hai per quello che fai e le paure, e gli altri sentiranno tutto questo e in alcuni casi si rispecchieranno. Oplà, follow guadagnato e oplಠpersonal branding rafforzato e un nuovo cliente conquistato. Le persone vogliono sentirsi al sicuro e vogliono potersi fidare e io come web designer posso aiutarti a farlo con il tuo brand.
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