Spiegone e 4 consigli
La struttura del tuo sito com’è fatta? Te lo sei mai chiesto?
Ai motori di ricerca piace trovare una struttura fatta bene perché riescono ad analizzare il sito in modo veloce senza avere dei muri davanti. Questa consente sicuramente di avere un ranking maggiore.
Allora cosa preferisci avere una struttura snella e strutturata come si deve o un vero e proprio bordello? In questo articolo voglio condividere dei semplici consigli per la struttura del sito, che porterà a un’ottimizzazione e indicizzazione migliore nei motori di ricerca, ottenendo cosi una posizione migliore della Serp.
La struttura del sito non basta
Non pensare che solo studiando e programmando un’ottima struttura del sito, possa bastare per scalare le posizioni nella serp dei vari motori di ricerca.
Ci sono tanti altri fattori. Per ora ho scritto due articoli che trattano della: scelta del dominio e dell’Analisi qualitativa del contenuto e dopo questo articolo ti parlerò sicuramente del fattore editing, cosa molto sottovalutata da aziende e professionisti.
La struttura per la UX dell’utente
UX=User Experience
Togli i colori, i font, la grafica e le immagini e cosa ti rimane? La struttura del sito!
Chi più chi meno ma tutti cerchiamo un equilibrio ed è quello che bisogna fare con il sito. Prendi pezzo per pezzo e trova una logica. Cerca di capire che cosa potrà fare l’utente e porta la persona dove vuoi tu in una logica non forzata ma con una certa leggerezza.
Il sito è attraente per l’utente? Riesce a trovare quello che vuole senza tanti problemi? Vedrai che se hai fatto un ottimo lavoro di struttura, questo utente si salverà il tuo sito sui “preferiti del browser”.
Ti seguirà costantemente e questo porta maggior valore al tuo sito. Non ti dimenticare mai che il motore di ricerca Google tiene conto di questo fattore (esperienza utente).
La buona struttura con i sitelink
Quanta gente ho visto chiedere nei vari gruppi di SEO, come si faceva ad avere la parte dei sitelink sulla serp dei motori di ricerca.
Partiamo con il dire che avere questo sotto menu è un enorme vantaggio per gli utenti. Dà dei punti di riferimento, di rilevanza e una reputazione migliore del brand.
Passiamo alla domanda:“Come faccio ad avere la sitelink?”
Non devi andare sul sito Webmaster Tools e cercare un modulo di compilazione o dei file strani da cambiare e non devi nemmeno mandare una richiesta.
E quindi cosa devi fare?
- devi avere una quantità sufficiente di articoli o pagine dentro al tuo sito web
- devi avere un buon numero di utenti che ti seguono
- devi dare qualità ai tuoi articoli, alle tue pagine
- Struttura del sito web
- Authority del tuo dominio
- Vecchiaia del tuo dominio
In poche parole tu direttamente per avere la sitelink non puoi fare nulla, ma puoi dimostrare a Google la qualità del tuo sito web e vedrai che il motore di ricerca ti premierà con il tempo.
Spiana la strada con la struttura del sito
Credo che questo sottotitolo dica già tutto non credi? In due parole devi capire che la struttura del sito è importante anche se è vero che puoi farne a meno se lo decidi tu. Sviluppa uno scheletro efficace e forte del tuo sito web cosi da poterti spianare la strada e poter dare la qualità che Google cerca.
4 consigli per la struttura del sito
Stai iniziando un nuovo progetto? Comincia dal posizionare tutte le caselle per migliore l’elemento SEO.
Pianifica la struttura del sito web ancora prima di cominciarlo su CMS. Un foglio di calcolo come quello di Excel andrà benissimo.
Comincia a creare una gerarchia piramidale con un senso logico, queste informazioni ti serviranno nel momento in cui andrai a fare il menù di navigazione per l’utente. È fondamentale partire da qui, altrimenti si rischia di perdere i pezzi per strada.
Un esempio di gerarchia è questo:
1. pianifica e analizza la struttura del tuo sito web
- Gerarchia semplice: cerca la semplicità sia per l’utente che per i robot di Google. Pensa sempre che ogni categoria deve essere unica e distinta molto bene dalle altre e così anche per le sotto categorie.
- Max 2 – 7 categorie: non sei Ebay, Amazon o altri siti famosi! Non cercare di complicarti la vita, sii semplice. Hai più di 7 categorie? Riorganizza la struttura del sito.
- Equilibrio sotto categorie: porta le sotto categorie sempre alla pari o comunque che non abbiano una differenza abissale tra l’una e l’altra. Pensa a una categoria con 14 elementi di sottocategoria e un altra con solo 3 elementi. Oltre essere brutto da vedere è anche squilibrato come struttura. Dai una gerarchia al sito e dalla con una certa qualità.
2. struttura gli url in modo logico
Se hai fatto come ti ho detto all’inizio e hai pensato ad una gerarchia ben precisa, questa non dovrebbe essere troppo difficile da trasferire nel cms.
Tutto questo per dirti che la struttura degli url è identica ovviamente alla gerarchia del sito. Per essere chiari, anche se può essere scontato, gli url devono avere parole chiavi reali e non simboli strani.
3. l’importanza di una gerarchia esatta
Assicurati che le pagine davvero importanti non siano sepolte sotto a mille altre categorie. Cerca sempre di avere un sito poco profondo, che richieda massimo tre clic per raggiungere la destinazione voluta. Questo consiglio lo si dà per non far diventar pazzo l’utente, che cerca un certo servizio sul tuo sito web. Un passaggio in più lo farebbe scappare via.
4. sviluppo interno completo
I collegamenti interni sono importantissimi per tre ragioni:
- portano ad avere una navigazione migliore per l’utente, sopratutto se ci sono dei collegamenti correlati
- aiutano a stabilire le gerarchie per il sito web
- aiuta anche l’aumento del rank
La soluzione è facile, ogni pagina dovrebbe avere qualche link correlato ad altre pagine tue.
Questi collegamenti dovrebbero portare alle categorie principali cioè quelle più importanti. Questi link devono essere correlati con la pagina. Non vorrei mai passare da una pagina che parla di elettronica ad una che parla di cibo.
Tiriamo le somme, dammi la tua opinione
Come già detto, credo che l’organizzazione per una ottima struttura del sito sia da fare ancora prima di cominciare i testi o a lavorare sul cms. È anche possibile riorganizzare la struttura se il sito è già online, bisogna essere cauti, prendere in mano il foglio di calcolo e analizzare come si può migliorare.
Ci sono fin troppe cose da tenere in considerazione oltre alla struttura. Andremo ad approfondire la prossima volta l’editing. Mentre aspetti il prossimo articolo, sarei curioso di sapere cosa pensi di questo e dei piccoli e semplici suggerimenti che ti ho dato.
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