Facciamo un po’ di chiarezza
Uno degli argomenti più discussi è quello dei link interni ed esterni nel tuo sito web professionale. Prima di cominciare a parlati perché sono utili i link, vorrei partire subito col chiarire un fattore SEO.
Non prendere in giro Google con i link esterni
Ci sono tantissimi percorsi che portano sulla brutta strada, uno tra questi sono le cattive “strategie” per i link esterni.
Una strada davvero facile ma con conseguenze certe di penalizzazione è quella di acquistare link da siti esterni a poche decine di euro. Questi link vengono acquistati su siti con un basso valore di rank dato che non danno la qualità che Google stesso richiede. Questo primo punto è già abbastanza per dirvi di non fare certe pazzie.
Oltre ai link a pagamento dove non si può scherzare, c’è un’altra fascia di strategia da dover prendere con le pinze: lo scambio link.
Perché prendere con le pinze? Devi sapere che questa strategia di link non è penalizzante per Google, sempre se non schiacci l’acceleratore e te ne freghi di tutto. Puoi incorrere in penalizzazioni, per questa strategia, se ti metti a scambiare link sempre con i soliti siti web.
Le semplici ma “buone strategie”
Una delle tecniche più usate sono i guest post cioè andare a scrivere articoli su altri siti per il tuo sito web che hai creato con il blog.
Cosa comporta questa tecnica? Di solito, anzi nella maggior parte dei casi il blog dove stai scrivendo ti lascia mettere un link che rimanda al tuo blog. Meglio ancora se questo è in mezzo al testo così da poter avere una maggior possibilità di essere cliccato. Agli occhi di Google è un valore aggiunto.
Seconda strategia: forum di settore.
La maggior parte di questi siti ti lascia una scheda account dove ti chiede varie generalità tra cui anche il tuo sito web. Devi partecipare alle varie domande e interagire il più possibile in questi siti web per dimostrare la tua serietà e professionalità. La cosa migliore è riuscire a dare rilievo al tuo sito web tramite questi forum linkandoli sui vari post e dando risposte concrete ed efficaci all’utente.
Terza strategia: varie category.
C’è chi le consiglia e chi come me non ci metterebbe mai piede. Questa stile di lavoro è poco serio e da ben poco valore in termini di visibilità. Ci sono varie directory, se volete usare questa strategia valutate bene in quale entrare e cercate la migliore per il vostro settore.
Link interni per la user experience
Se ti ricordi ho già parlato della user experience sull’articolo dove ti ho parlato della struttura di un sito web. Oggi ti parlo di UI per delle basi di articoli interni, cosi da poter sfruttare in tutto e per tutto i tuoi articoli vecchi o nuovi.
Ci sono siti web che hanno articoli scritti molto bene ma che finito di leggere l’articolo non ti portano da nessun’altra parte. Bisogna interagire con l’utente, portandolo su altri articoli così da abbassare la frequenza di rimbalzo e portarla a un livello ottimale.
Questo si può ricreare mettendo sotto l’articolo dei suggerimenti di post correlati o anche nella sidebar consigliando articoli che possono interessare all’utente. La strategia migliore oltre a queste due, è mixare il testo del tuo articolo con dei link che riportano ad altri tuoi post. Ovviamente l’utente cliccherà su questi articoli correlati solo nel momento in cui troverà interessante l’articolo o il tuo modo di scrivere, questa precisazione ci riporta al fare articoli di qualità.
Cosa ne pensi e approfondimenti
Vuoi approfondire questo argomento di link interni ed esterni? Ti consiglio di seguire il corso di STUDIO SAMO: Tecniche di link building avanzate, o di leggere il libro da poco uscito di Ivano di Biasi: Link Building.
Questo articolo è stato pensato per dare un’idea molto generale di come si può svolgere e vedere la link building. Sicuramente bisogna approfondire, studiare e progettare per avere tutte le qualità necessarie per lavorare con i link interni ed esterni.
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