Photoshop, schermi e programmi
Oggi andiamo a parlare di come si modificano le immagini. Da grafico uso Photoshop.
Devi sapere che quando hai a che fare con centinaia di foto (cosa che capita molto spesso) la prima cosa da fare è sfoltire le immagini. Elimina quelle sgranate o che non fanno al caso tuo.
Il passo successivo sarebbe quello di aprire un’immagine alla volta, modificarla, salvarla, chiuderla e ricominciare da capo con una nuova foto. Sembra un attimo ma ti dico che non è cosi per esperienza personale, sopratutto per foto pesanti.
Photoshop: una macchina da guerra per i professionisti
Photoshop ti dà anche la possibilità di salvare delle azioni ben precise che puoi poi andare a portare su tutte le altre centinaia di foto che hai fatto.
Risolto il problema, vero? Mi dispiace ma non è cosi.
Se ci pensi bene, quando vai a fare delle foto in un ambiente o in vari ambienti la composizione di luce e colori cambia sopratutto per ambienti diversi, ed ecco qui il problema.
Quando tu vai a dare la stessa azione su tutte le foto che hai fatto devi capire che il risultato non sarà sempre uguale anzi cambierà e non di poco.
Trucchetti
Il tempo mi ha insegnato a dividere le foto che facevo per cartelle in base a tante varianti: colori, luce, paesaggio, ambiente, posizione e tante altre cose. Questa divisione mi aiutava a capire meglio quale sarebbe stata la migliore azione da inserire in quella cartella, con quelle determinate caratteristiche.
È un passaggio lungo e faticoso ma sempre più veloce di aprirne una alla volta. Forse all’inizio avrai difficoltà dato che ti mancheranno le azioni personalizzate fatte da te o anche scaricate dal web ma con il tempo le cose miglioreranno e ti accorceranno i tempi.
Risoluzione
C’è anche da pensare alla risoluzione dell’immagine da salvare. Ci sono varie risoluzioni di solito se si deve andare a pubblicare sul web delle immagini si usa sempre una risoluzione da 72 dpi invece se devi andare a stampare dei bigliettini da visita o comunque della cartellonistica si consiglia sempre i 300 dpi.
Schermi da non prendere in considerazione per l’immagine
Devi sapere che da quando è uscito lo schermo retina, questi monitor super tecnologici usano una risoluzione dell’immagine da 96 dpi. Questi schermi costano parecchio. Se devi farne un uso standard non te lo consiglio assolutamente, dato che non sfrutteresti appieno le potenzialità di questo monitor.
Devi sapere anche che questo tipo di monitor a retina ha un mercato ancora troppo piccolo per mettersi a salvare tutte le immagini che dovrei pubblicare su internet tramite i tuoi social o sul tuo sito web a 96 dpi, fatica sprecata! Si vedranno comunque sempre bene anche con i 72 dpi che ti dà a disposizione Photoshop.
Prima di salvare c’è anche da andare a guardare un ultima piccola cosa: il peso dell’immagine. Non si regola da solo ma lo devi andare a salvare tu con il peso che ti serve, sapendo che la qualità rimane quella principalmente sempre se non abusi troppo della percentuale che ti da a disposizione Photoshop. In quel caso l’immagine comincerà a diventare sgranata. Noi Graphic designer di solito consigliamo sempre di non andare al di sotto dell’80% ma poi sta anche a te vedere che immagine hai e cosa devi farci.
Programmi per i meno adattabili
L’altra volta ti ho parlato delle differenze tra le 3 estensioni di immagini più usate nel web e nei siti web creati da noi web designer. Oggi ti do qualche piccolo consiglio dato che nessuno può sapere tutto ed essere bravo in tutto sopratutto quando si va a parlare di grafica e di qualità ci vuole un professionista ma se in termini economici non te la passi bene allora puoi sempre andare alla ricerca di plugin nel web che fanno al caso tuo come Short Pixel.
Questo strumento ti da la possibilità di ottimizzare le immagini. Questo plugin non è gratuito ma ha un costo tipo pacchetto mensile o in base a quante immagine devi andare a personalizzare. Questo plugin ti può salvare l’immagine anche come pdf, estensione non da sottovalutare in certi casi.
Software che lavorano online
Possiamo andare anche a cercare altri plugin che possono essere utili dentro il tuo sito web, tipo:
Imsanity e il tuo sito web è leggero dalle immagini
Questo plugin è una bomba ma nel vero senso della parola. Ti porta ad ottimizzare tutte le immagini che hai dentro al sito web. Una volta fatto non puoi più tornare indietro. Quindi prima di far tutto ti consiglio di fare un bel backup delle immagini che hai dentro al tuo sito web.
Short Pixel Optimizer la privacy dell’immagine che hai creato per il tuo sito web
Un buonissimo plugin dato che oltre a ottimizzare le immagini tutte in una volta lo fa anche per singola immagine. Questo plugin però non si ferma mica qui. Ti dà anche la possibilità di toglire i dati che ci sono dentro alla foto. Questi vengono chiamati EXIF.
Short pixel lo puoi acquistare mensilmente o anche per il numero di foto che devi andare ad ottimizzare sul tuo sito web.
Ti permette di provarlo in formato gratuito, con un tot di immagini da ottimizzare in maniera gratuita, cosi da notare le proprie potenzialità
L’ottimizzazione delle immagini per la seo
Ottimizzare le immagini non solo per risparmiare spazio dentro l’hosting ma anche per la velocità del tuo sito web. Questo fattore è essenziale per avere una strategia vincente nell’ottimizzazione e indicizzazione lato seo del tuo sito web.
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