La psicologia dei colori per la grafica

L’80% delle persone compra un prodotto in base al suo colore. Quante volte ti è capitato di vedere un mobile che cercavi per casa tua ma non l’hai comprato perché stonava con gli altri colori dell’arredamento che hai dentro la stanza? Ecco perché si può dire che la psicologia dei colori è importante.

Nella psicologia dei colori rientra una delle decisioni più importanti che puoi prendere per il presente e futuro della tua azienda: il colore del tuo logo aziendale. Partiamo dal fatto che è molto importante se non essenziale avere un logo che descriva i propri valori aziendali o i prodotti che si vendono ai propri clienti. Saper progettare un logo non è un gioco da ragazzi. Te ne parlo negli 8 punti base per creare un logo.

Oltre al logo, nella psicologia dei colori c’è anche la grafica vettoriale, come si possono scegliere i propri pantoni fino ad arrivare alle estensioni di file del proprio lavoro sia in vettoriale che in raster.
Consiglio sempre di andare da un graphic designer per questo tipo di lavori dato che non tutti hanno l’esperienza per andare a creare un logo professionale e sanno usare programmi di grafica tipo Adobe Illustrator; e non sanno di doversi chiedere: ”Quale font è meglio usare per il mio logo aziendale o i miei articoli?”

Ti spiego la psicologia dei colori

Cos’è la psicologia dei colori? Non è altro che una sensazione recepita dal nostro cervello che provoca delle emozioni positive o negative dentro di noi. La psicologia dei colori, dal mio punto di vista, è molto soggettiva dato che possiamo provare dei sentimenti molto diversi da un’altra persona quando vediamo un determinato colore proprio perché associamo quel colore a qualcosa che ci è capitato di vedere o provare durante la nostra vita.

Quindi quando devi andare a scegliere il colore più adatto per il tuo logo devi sicuramente andarci con i piedi di piombo. Qui sotto ti farò alcuni esempi di loghi con lo stesso determinato colore e noterai sicuramente che questi loghi hanno molto in comune con il colore scelto. Questo avviene perché il nostro cervello ha delle sensazioni diverse da colore a colore. La decisione dei colori da mettere nel logo potrebbe portarti a vendere, il tuo determinato prodotto, in modo più semplice e veloce. Ecco perché non è una scelta scontata quella del colore da mettere sul logo aziendale.

Vuoi essere preciso sia online che offline con il colore che hai scelto? Allora ricordati che c’è una bella differenza tra il formato rgb e cmyk. Quindi cerca di stare molto attento prima di mandare tutto in stampa o online dato che il colore potrebbe cambiare e non poco.

Psicologia dei colori più usati: i grigi

Il grigio dà emozioni molto forti anche se non sembra. Secondo la psicologia dei colori indica durevolezza e resistenza. Di solito viene associato al metallo. Questo colore viene preso in considerazione dal settore informatico, vedi l’azienda Apple o il logo di Wikipedia. Aziende automobilistiche come: Toyota, Peugeot o l’Audi l’hanno scelto perché sinonimo di eleganza e autorità. Per quanto tu abbia letto in queste poche righe che questo colore viene utilizzato da aziende di rilevanza mondiale non molte persone sopportano un logo con questa tonalità. Sicuramente devi prenderlo con le pinze questo colore e fare molta attenzione prima di usarlo definitivamente per il tuo logo aziendale

I blu

Il blu, nella psicologia dei colori, viene visto come un colore che dà pace e rilassa molto. Basta pensare a quando guardiamo il cielo o il mare. I colori blu danno anche una sensazione di fiducia e di pensiero ponderato fino ad arrivare anche ad una sensazione di lealtà. Ecco perché le istituzioni come i carabinieri usano questo tipo di colore come anche le assicurazioni. Credo che sia il colore più usato da noi graphic designer quando andiamo a creare un logo aziendale, dato che viene usato senza tanti problemi in tutti i vari settori che possono esistere a questo mondo.

I marroni

Credo sia scontato dirti che questo colore ricorda la terra. Le varie sfumature di questo colore possono portare a emozioni molto diverse dato che un colore più chiaro potrebbe portare un pensiero di tranquillità e di comfort, invece un colore più scuro potrebbe portare ad un pensiero soggettivo di durevolezza. Nel design di interni fa pensare molto ai mobili rustici o ai pub che sono al loro interno arredati con un colore di tonalità vicino al marrone scuro. Ovviamente un colore cosi in un logo di un certo tipo che vende prodotti per bambine o comunque per il mondo femminile non credo vada molto bene, dato che questo colore è molto mascolino.

Gli arancioni

La psicologia del colore arancione porta alla creatività, l’amicizia e la fiducia. È un colore che viene usato dai graphic designer, passando per gli architetti senza tralasciare i loghi di alimenti poiché stimola il bisogno di consumo.

I rossi

Il colore rosso, per la psicologia dei colori, dà emozioni positive come quella dell’amore, della passione e della vitalità. Viene usato molto spesso anche per il settore alimentare. Kinder, Coca Cola, Barilla e anche la Nutella della Ferrero usano questo tipo di colore perché provoca appetito. Mi fa pensare pure al rosso Ferrari dato l’impulsività e la forza della scuderia made in Italy.
Oltre alla potenza di una macchina può recarci una sensazione di allerta. Infatti i cartelli stradali in certi casi sono rossi. Il rosso può portarci anche ai film horror splatter dato che il principio di questi film è il sangue. La psicologia di questo colore è veramente bella e piena di passione ma tende a stancare molto i nostri occhi, quindi non usatelo con esagerazione anche al di fuori del logo che state per creare.

I gialli

Il colore giallo rappresenta la crescita, l’ottimismo e anche un senso di energia. Proprio per questo molte aziende petrolifere usano questo colore nel loro logo. Oltre a crescita questo colore può rappresentare anche la comunicazione. La psicologia dei colori gialli la associamo sicuramente al sole e quindi ad una fonte di calore e di felicità. Ci possono stare parecchi abbinamenti con il colore giallo ma quello che vi consiglio io è di abbinare questo colore con il nero.

I verdi

La psicologia del colore verde mi fa subito pensare all’ecologia e mi rimanda una sensazione di tranquillità. Proprio per questo a molti prodotti bio viene dato questo colore. Ci sono pure molti casi in cui il colore verde vuole dimostrare vivacità e quindi portare per certe aziende, sicurezza e rassicurazione. Penso ai prodotti tecnologici o anche di software come la marca Acer o Evernote o per finire Spotify. Ricordati sempre che le sfumature possono portare a emozioni diverse anche se soggettive, quindi pensa bene prima a quello che fai e nel caso chiedi qualche opinione.

I rosa

Questo tipo di colore nasce e muore dal mio punto di vista nel mondo femminile, dato che viene visto come delicato e romantico. Ci sono molti loghi per il reparto infanzia o anche per i giochi delle bambine dove viene usato il color rosa. Una parte del mondo femminile apprezza molto di più la tonalità del viola e del blu. Quindi fatevi qualche domande prima sul target di clienti che avrete.

I viola

La psicologia del colore viola da una sensazione di regalità e quindi di eleganza come anche di spiritualità. Viene usato nel settore della moda e dei profumi.
In altri casi può essere usato anche nel marketing vedi l’azienda Yahoo! Dal mio punto di vista questo tipo di colore può essere usato ma con delicatezza dando semmai altre sfumature di viola assieme.

Psicologia dei colori a portata di tutti… spero…

Ci sarebbe ancora da parlare molto sulla psicologia dei colori ma credo che come base queste semplici informazioni possano bastare per ora. Soprattutto se sei all’inizio del progetto che sia il tuo logo o sito web per non parlare poi di volantini, brochure o altri servizi che ti può offrire un graphic designer.

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