Psicologia del checkout nei siti web

Un processo di checkout adeguato sul sito web

Per avere un processo di checkout corretto su un sito web è necessario che ogni step venga strutturato in modo adeguato affinché, ogni utente, possa usufruire di un acquisto che ricorderà per sempre.

Il sito web WordPress e l’eCommerce

La costruzione di WordPress per usarlo nell”eCommerce dev’essere fatto con attenzione affinché si possa attirare acquirenti. Ma, di solito, si effettuano “lavori” su homepage e sulle pagine del prodotto da vendere anziché sulla conversione del checkout.

Purtroppo questo comporta l’abbandono dell’acquisto: infatti, secondo i dati raccolti recentemente dai siti eCommerce, si evince che più del 67% lascia il carrello abbandonando ciò che hanno acquistato.

Quali sono i motivi dell’abbandono del carrello di WordPress

I motivi per cui questo succede sono tanti ma bisogna analizzarli per capire quello che succede e realizzare un checkout migliore.

I motivi possono essere:

  1. Essere obbligati a registrarsi: per evitare che gli utenti si sentano obbligati a crearsi un’account per l’acquisto bisognerebbe che questa opzione sia saltata. Questo è un passaggio che gli utenti non amano perché non vogliono assolutamente lasciare i proprio dati a causa delle continue newsletter. E’ proprio questo il motivo per cui non vogliono lasciare le proprie informazioni però inviare le newsletter significa anche stimolare agli acquisti. Magari bisognerebbe solo ristrutturare il modo dell’invio in modo che si sia partecipi all’invio senza che sia obbligati a nulla. L’unica soluzione sarebbe quella di potersi iscrivere solo attraverso le credenziali dei social;
  2. Lunghi processi per il checkout: la lunghezza del processo di checkout è di 5 passi quindi sarebbe giusto  non superare questo limite concentrandosi solo su tutti i passaggi. Da studi recenti, oltre il 50% dei siti dedicati all’eCommerce, richiedono più volte l’inserimento delle stesse informazioni: si potrebbe evitarlo predisponendo delle sezioni con un riempimento automatico.. Il sito web AllSaints ha proprio la possibilità di inserimento dei propri dati con un form pre-compilato;
  3. Costi nascosti: un’altro dei motivi dell’abbandono del carrello è il nome avere chiari i costi. Di solito, i costi    delle spese, sono inglobati in quelli del prodotto e, questo non va bene, perché gli utenti devono assolutamente  conoscere i vari costi tutti separati gli uni dagli altri. Questo perchè le persone devono essere in grado di poter valutare tutte le condizioni legate dei costi dell’ordine fin dall’inizio dell’acquisto e non trovare “sorprese” in seguito;
  4. Informazioni per contattare insufficienti: spesso, i clienti, hanno delle perplessità rispetto al processo di checkout perché temono di non trovare nessuno che possa dare una risposta o un consiglio per come procedere in eventuali difficoltà e decidono di abbandonare l’acquisto. Quindi sarebbe il caso di rendere note le informazioni per contattare il customer care: “Revolve“, è in grado di fornire un recapito telefonico ed un accesso ad una live chat in modo da poter tenersi in contatto con gli utenti che ne fanno richiesta per dei disguidi. Sono presenti anche informazioni per non incappare in errori negli acquisti con spiegazioni per la compilazione di tutti i campi da compilare oltre a piccoli accorgimenti per il layout per evitare di non saper procedere.

A chi rivolgersi per ottenere tutto questo?

Per ottenere tutto questo bisognerebbe rivolgersi ad una persona competente che possa strutturare un sito con tutti i dettagli del caso in modo da potersi destreggiare al meglio.

La persona competente è il web designer cioè colui che ha un’esperienza di user experience all’avanguardia in grado di creare e strutturare un sito web ad hoc.

Cosa deve fare un user experience?

Un web designer deve creare un’usability affinchè sia l’uso dell’app che del sito siano semplici  con un’usabilità a portata di click. La soluzione giusta sarebbe quella di installare un programma user-friendly che possano usare tutti anche chi non ha esperienze tecnologiche o informatiche.

Conclusioni

E’ importante che prima ci si assicuri che il processo di checkout risulti chiaro per tutti. Infatti, trascurare anche un piccolo dettaglio, potrebbe portare a delle incomprensioni e quindi significherebbe che l’utente decidesse di non acquistare più.

Le opzioni elencate sono solo alcuni degli aspetti che non possono mancare in un checkout ma ampliandole si possono migliorare le conversioni e quindi portare l’eventuale cliente all’acquisto.

Obiettivo per cui un sito o una pagina investe tempo e denaro.

Condividi questo articolo:

Share on facebook
Share on google
Share on twitter
Share on linkedin

Psicologia del checkout nei siti web

Condividi questo articolo:

Share on facebook
Share on google
Share on twitter
Share on linkedin