L’Affordance è la proprietà di un oggetto che mostra le azioni possibili per gli utenti
L’Affordance suggerisce in che modo gli utenti possono avere a che fare con quel determinato oggetto: ne sono un esempio le caratteristiche di un pulsante, che fanno sembrare che questo si possa “premere” o “ruotare”.
Definizione di Affordance
Lo psicologo James Gibson coniò questo termine nel 1977, riferendosi a tutte le possibilità di azione a seconda delle capacità fisiche degli utenti. Ad esempio una sedia non solo permette di sedercisi sopra ma anche di mettercisi in piedi sopra. Nel libro “The Design of Everyday Things” queste sono state definite come possibilità di azione percepibile, cioè solo le azioni che gli utenti ritengono fattibili. Le disponibilità di un oggetto dipendono tuttavia dalle capacità fisiche degli utenti e dai loro obbiettivi ed esperienze passate. Una sedia permette soltanto di sedercisi sopra, perché la nostra esperienza ci rileva questa azione. La definizione di Don Norman come possibilità di azione percettibili è quella predominante.
L’importanza di progettare le Affordance
Progettare tenendo a mente questa considerazione è fondamentale per mostrare chiaramente cosa possono eseguire gli utenti. Tuttavia, la progettazione di queste azioni sta diventando sempre più difficile: il modo in cui utilizziamo o controlliamo gli oggetti è cambiato. Ad esempio, prendiamo come riferimento un oggetto semplice, come un martello: noi potremmo prenderlo in mano e comprenderne la sua funzione. Con l’evoluzione tecnologica la nostra interazione con gli oggetti è cambiata, anche perché spesso ci troviamo ad utilizzare monitor o prodotti molto più complessi e ricchi di funzionalità. Si è diffusa anche una nuova frontiera dell’UX: qui puoi leggere l’importanza di chatbot e assistenze vocali.
Oggi abbiamo a che fare con azioni più difficili
Ci siamo anche abituati a controllare operazioni complesse con gli smartphone, attraverso schermi di vetro e senza Affordance fisiche. Per sfruttare questo tipo di piattaforma i progettisti spesso utilizzano la conoscenza che le persone hanno delle loro azioni passate, ad esempio i pulsanti sulle interfacce grafiche UI, i quali somigliano ai pulsanti fisici di oggetti reali: questo particolare stile viene definito Scheumorfismo. Se non sai come progettare un sito web per vendere i tuoi prodotti, affidati a noi di Bruce Design: con i nostri servizi per la comunicazione, ti aiuteremo anche a realizzare e sviluppare il tuo sito WordPress a seconda delle tue esigenze.
I limiti delle UI
Le azioni che potremmo eseguire con un computer o con uno smartphone sono tantissime. Il tutto con qualsiasi app o programma: tuttavia, hanno tutte una grande limitazione, ovvero non possono darci indizi fisici su quello che possiamo eseguire. Le UI devono per forza basarsi su indizi visivi. Questo può essere molto difficile se non si comprende il ruolo che l’affordance gioca nella creazione di UI di successo. Il nostro prodotto può migliorare, se comprendiamo come utilizzare le affordance. Azione importante per l’acquisto dei prodotti è quella della Call to action: ecco come scriverla al meglio per ottimizzare il tuo sito WordPress.
Le Affordance migliorano la UX aiutando gli utenti a comprendere le azioni da eseguire
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